PCOS e alimentazione

La PCOS, o sindrome dell'ovaio policistico, è un disordine ormonale comune nelle donne in etá fertile che colpisce tra l'8% e il 20% delle donne e rappresenta una delle cause più comuni di infertilitá. È caratterizzata da un'alterazione del ciclo mestruale,

da un'eccessiva presenza di ormoni maschili (iperandrogenismo) e spesso da assenza dell'ovulazione. Spesso é associata a sovrappeso/obesitá, acne, irsutismo e modificazioni del metabolismo, come la resistenza all'insulina che si manifesta con elevati livelli di insulina nel sangue (iperinsulinemia). L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel miglioramento della regolaritá mestruale, dell'ovulazione e della qualitá ovocitaria, dell'iperandrogenismo, dei valori ormonali e metabolici e sulla perdita di peso (ove necessaria). La dieta dovrebbe essere prettamente antinfiammatoria, prediligendo alimenti a basso carico glicemico e insulinemico (cerali integrali in chicco, farine integrali e di frutta secca), alimenti freschi, naturali e non processati. Quando necessario, sarebbe bene eliminare o limitare il latte e i derivati, ed il glutine. Le proteine nobili e i grassi salutari non devono invece mai mancare: uova, pesce, carne bianca, olio evo, olio di cocco, frutta secca, avocado, etc. Caffé, Alcool e dolci andrebbero limitati il piú possibile. Ma oltre a porre attenzione agli alimenti in sé, é importate prestare attenzione al timing dei pasti e alla distribuzione delle calorie durante la giornata: il pasto piú abbondante dovrebbe essere la colazione, per poi scalare la quantitá di calorie durante l'arco della giornata, permettendo di avere un maggior miglioramento dell'assetto endocrino e ovulatorio.